Benvenuto nel progetto
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EMERGENCY CALL
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proposto da Safelab Srl
Il progetto Emergency Call è mirato ad ottimizzare ed uniformare al massimo uno degli aspetti più critici relativo agli incidenti che accadono sulle piste da sci dei comprensori sciistici italiani e non solo: la chiamata di soccorso.
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Volendo riassumere la situazione attuale, possiamo affermare quanto segue.
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Lato infortunato:
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difficoltà nel riconoscere e di conseguenza comunicare esattamente la posizione in cui si trova.
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a chi e come comunicare la stessa.
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difficoltà, se non impossibilità, di far giungere a chi di dovere le informazioni relative a quanto accadutogli.
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perdite di tempo con conseguenti attese che, in casi gravi, possono risultare pesantemente aggravanti.
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Lato operatori:
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spesso informati dell'accaduto con importanti ritardi.
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spesso raggiunti da informazioni approssimative, se non fuorvianti, relative alla posizione dell'infortunato.
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quasi sempre impossibilitati ad avere informazioni relative al motivo reale della chiamata e alla gravità della stessa.
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rischio di perdite di tempo che possono essere, in alcuni casi, motivo per denunce anche penali.
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rischio di impegnare personale e mezzi nel modo errato.
Safelab Srl propone a tutti gli operatori responsabili e coinvolti nel servizio di soccorso in Stazione un metodo per gestire la chiamata di soccorso semplice, efficace ed economicissimo.
Il metodo prevede l'impiego di un espositore, due telefoni cellulari capaci di supportare il noto applicativo WhatsApp, e la creazione di due profili utente WhatsApp.
Si dovrà operare nel modo seguente:
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Primo telefono cellulare: dato in dotazione 'giornaliera' a uno degli operatori di soccorso che opera in Stazione: Carabinieri, Polizia, Volontari, personale di Stazione abilitato al soccorso ecc. Questo cellulare riporta il profilo WhatsApp definito come AAA- 1° Soccorso 'nome Stazione'
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Secondo telefono cellulare: posizionato stabilmente presso un luogo 'fisso' dove la presenza di un operatore è garantita su tutto l'arco della giornata di apertura al pubblico: casse, uffici ecc. e riporta il profilo WhatsApp definito come AAA- 2° Soccorso 'nome Stazione'
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Posizionare uno o più espositori nei punti di passaggio o raccolta degli utenti.
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Funzionalmente si otterrà quanto segue:
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L'utente, leggendo quanto riportato dall'espositore, sarà libero di creare o meno i due profili WhatsApp nella sua rubrica, pertanto nulla di imposto da parte vostra.
Se l'utente ha avuto la sensibilità e l'accortezza di far suo il "suggerimento" propostogli, in caso di necessità, non farà altro che spedire all'operatore di soccorso il messaggio in WhatsApp riportante la sua posizione ed eventualmente altre informazioni che possa ritenere utili.
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L'operatore di soccorso riceverà immediatamente il messaggio su WhatsApp, e dopo aver rilevato immediatamente la posizione del luogo in cui si trova l'infortunato, sarà in grado di comunicare direttamente con lui, o chi per lui anche in video chiamata, al fine di accertarsi immediatamente delle sue reali condizioni e, di conseguenza, organizzare opportunamente l'azione di soccorso secondo gli standard adottati in Stazione.
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Se per qualche ragione, l'utente che ha inoltrato il primo messaggio non dovesse ricevere risposta entro un minuto circa, ritrasmetterà il messaggio recante la sua posizione al secondo numero (sempre raggiungibile) dal quale l'operatore incaricato smisterà a sua volta la chiamata nella forma più opportuna all'operatore di soccorso più indicato.
Esempio di messaggio da esporre al pubblico
Come si può facilmente riscontrare da quanto sopra, questo metodo proposto non sostituisce assolutamente la normale e corrente metodologia adottata in Stazione, ma la migliora solamente introducendo semplicemente l'utilizzo di una tecnologia nota e oramai usata quotidianamente praticamente da tutti noi.
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A breve Safelab Srl metterà a disposizione costi e disponibilità dell'espositore proposto per tale progetto.